Dr. phil. Clara Mavellia
Dr. Clara Mavellia (Fondatrice Cultural Entrepreneurship Institute Berlin)
Clara Mavellia, di Milano (Italia), ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la Freie Universität di Berlino, dove poi ha lavorato come ricercatrice e giornalista.
Da settembre 2005 ad aprile 2008 ha viaggiato regolarmente tra Berlino e Monaco di Baviera per frequentare il master universitario interdisciplinare in Filosofia, Scienze politiche ed Economia (PPW) presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco.
Nel marzo 2010 ha fondato a Berlino il Cultural Entrepreneurship Institute con l’intento di attivare un’interazione fra filosofia ed economia, etica e business.
Clara Mavellia supporta aziende, organizzazioni ed istituzioni che intendono sviluppare una strategia economica, culturale ed etica. È molto richiesta come keynote speaker.
Clara Mavellia: “Universal feminism“, 2017.
Clara Mavellia: “Il sessismo nella lingua“, in: Zarko Muljacic (Ed.) L’italiano et le sue varietà linguistiche, CH 1998.
Clara Mavellia: „Islam versus den Westen – Fundamentalismus versus Frauenrechte“, Masterarbeit im Studiengang PPW der Ludwig-Maximilians-Universität München
Come filosofa ed economista sono fermamente convinta che l’umanesimo e l’etica debbano svolgere un ruolo ben più importante nell’economia, e che ciò rientri nelle logiche commerciali.
Tuttavia mi sono resa conto che buona parte delle informazioni di cui dispongono gli esperti a proposito di etica nell’ economia e la relativa applicazione nella prassi quotidiana è limitata all’ambito delle conferenze, rinchiusa di solito all’interno delle singole discipline. Per poter sensibilizzare (soprattutto) i giovani a questi aspetti, ed incoraggiare le persone alla responsabilità anche nei confronti delle future generazioni, è indispensabile che queste nozioni escano dai confini delle comunità scientifiche. Personalmente considero l’etica come una risorsa inesauribile che può garantire un profitto durevole alla società e all’ambiente per le generazioni a venire. Ma affinché le idee possano essere realizzate in modo opportuno e sostenibile, bisogna far sì che studenti e studentesse, imprenditori e imprenditrici e scienziati e scienziate e naturalmente tutti i cittadini e le cittadine riescano a saperne di più.
Perciò nel marzo 2010, con l’intento di attivare l’interazione fra filosofia ed economia, fra etica e business, ho fondato a Berlino il Cultural Entrepreneurship Institute.
L’ Istituto promuove regolarmente conferenze internazionali, interdisciplinari ed intersettoriali dedicate all’ Etica – ad es. Etica e Innovazione nel 2010 alla Freie Universität di Berlino (Germania), Etica e Viaggi nel 2013 alla Freie Universität di Berlino (Germania) ed alla Handelshögskola di Göteborg (Svezia) ed Etica e IT nel 2014 alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera (Germania), Ethics and Food l’anno scorso a Milano, conferenza patrocinata dal Comitato Scientifico EXPO 2015 – mettendo così in contatto accademici illustri, imprenditori esemplari, donne e uomini impegnati, di svariate discipline e settori diversi. L’obiettivo è creare un’intersezione fra persone, valori e competenze.
Cfr. Effetto Medici e Leonardo da Vinci – Arte – Scienza – Impresa.
I video delle conferenze nonché delle interviste a personalità internazionali che grazie al loro impegno, competenza e passione rappresentano un modello positivo vengono tradotti in tre lingue e distribuiti gratuitamente online su ceberlin, il canale YouTube del Cultural Entrepreneurship Institute.
Grazie alla tecnologia e ai social media infatti siamo oggi più interconnessi e questo genera interdipendenza collettiva, crescita esponenziale e intelligenza sia globale che artificiale. Ad esempio l’ automazione crea software e robots per il lavoro monotono e ripetitivo: questo insieme al reddito di cittadinanza crea nuovi spazi agli esseri umani dove poter dispiegare i propri talenti e iniziare così un rinascimento moderno. La sfida dunque è realizzare con responsabilità, attenzione e humour una buona vita per noi e le generazioni future e dar vita a un rinascimento globale in un mondo pacifico, libero ed equo. Solo così è possibile assicurare una prosperità economica, ecologica ed emotiva.